Utilizzo di QGIS per mappare aree di interesse per la biodiversità e l’ecosistema (HABEaS)

HABeaS — Hotspot Areas for Biodiversity and Ecosystem Services è un sistema online di informazione geografica (WebGIS) che è stato creata dal «Centro di Ecologia Applicata <http://www.isa.utl.pt/ceabn/content/2/123/homepage >» _ («Instituto Superior de Agronomia <http://www.isa.utl.pt/home/>»_, Università tecnica di Lisbona), Fondo mondiale per la natura (WWF) e Faunalia.

L’obiettivo principale di questa piattaforma è quello di fornire l’accesso gratuito a una vasta gamma di dati sulla biodiversità e dei servizi ecosistemici per il bacino del Mediterraneo, che era dispersa in vari di enti pubblici e privati​​. Attualmente HABeas WebGIS copre il sud del Portogallo, ma entro la fine del 2012/primi 2013 sarà ampliato a nord del Portogallo e anche per il Cantone di Tuzla in Bosnia Erzegovina. Nel lungo periodo vogliamo estendere questo strumento per coprire l’intero bacino del Mediterraneo.

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Poiché l’obiettivo principale di questo strumento è quello di promuovere l’accesso libero e facile alle informazioni sulla biodiversità e sull’ecosistema, abbiamo deciso di utilizzare solo software libero e open source, che qualsiasi persona fisica o giuridica può utilizzare, indipendentemente dalla loro ubicazione o vincoli finanziari. Il sito dove è ospitato habeas WebGIS è su un server su cui gira Debian Linux ed è stato sviluppato con Drupal CMS. PostgreSQL / PostGIS è stato utilizzato per memorizzare i dati e QGIS è stato utilizzato per elaborare e analizzare il GIS che abbiamo ottenuto da diverse entità. Abbiamo utilizzato entrambi gli strumenti di QGIS nativi, ma anche strumenti GRASS GIS e SAGA GIS attraverso il plugin GRASS e SEXTANTE Toolbox.

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Le informazioni geografiche contenute in habeas sono state utilizzate anche dal WWF per fornire il supporto per l’identificazione per le foreste ad alto valore di conservazione (HCVF), nel sud del Portogallo, passaggio obbligatorio per i proprietari terrieri che vogliono ricevere la Certificazione Forest Stewardship Council (FSC).

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Per determinare i valori di conservazione per ogni proprietà, abbiamo usato SEXTANTE Modeller per creare uno script che interseca tutti habeas livelli con i confini della proprietà. Utilizzando lo stesso strumento siamo stati in grado di creare uno script che calcola automaticamente la quantità di carbonio che è attualmente memorizzato in ciascuna struttura.

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In conclusione

QGIS è facile da usare e ha molte funzionalità di geoprocessing potenti. L’integrazione di GRASS GIS e SAGA GIS strumenti attraverso i SEXTANTE Toolbox ci ha permesso di effettuare una serie di analisi spaziali complesse utilizzando SEXTANTE Modeler. È stato anche molto semplice produrre mappe di alta qualità con il nuovo Compositore di stampa e esportarli in formato SVG per un ulteriore editing con Inkscape che è un potente editor di grafica vettoriale open source.

In generale, la nostra esperienza con QGIS è stata molto positiva, il software funziona bene e la comunità è molto attiva e solidale. I bug riportati sono di solito risolti poco dopo essere segnalati da utenti e sviluppatori di QGIS sono sempre disposti ad ascoltare le esigenze «dell’utente finale» e suggerimenti.

Autore

Filipe Dias

Filipe Dias

Filipe Dias è uno studente di dottorato presso il Centro di Ecologia Applicata (Instituto Superior de Agronomia, Università tecnica di Lisbona) e consulente del Programma Mediterraneo del World Wide Fund for Nature (WWF).