Montecchio Maggiore è una cittadina nel centro ovest di Vicenza (circa 24.000 abitanti). E come molte altre città italiane gestisce l’urbanistica; in particolare il piano urbanistico e ciò che noi chiamiamo «piano di recupero» aka PDR - Piani di Recupero. Questo strumento urbanistico è dedicato all’area storica nel centro della città e richiede uno specifico studio: lo stato di conservazione degli edifici, l’uso progettato, particolari noti storiche via indagine e restituzione per la produzione di tavole planimetriche e prospetti. A questo scopo è stato usato QGIS in aggiunta al database Postgresql/Postgis, linguaggio PHP, il pacchetto Libreoffice e QCAD (LibreCAD).
Diagramma del flusso di lavoro¶
Un diagramma chiarirà il flusso di lavoro:
Ogni edificio è stato visionato attraverso un rilievo in campo e schedato su un modulo cartaceo. Una volta in ufficio, i dati sono stati inseriti all’interno di un database database PostgreSQL/PostGIS attraverso un modulo PHP, utilizzando un comune browser web (Firefox o Iceweasel). In un secondo momento, la geometria di ogni edificio è stata disegnata utilizzando QGIS, ed è stata collegata alla tabella del rilievo attraverso il campo «id» (vista di PostgreSQL/PostGIS).
Nello stesso tempo, sono state restituite le facciate degli edifici utilizzando QCAD (LibreCAD).
I Piani di Recupero (PDR) dovevano seguire regole ben precise che richiedevano disegni specifici:
Stato dell’arte
Stato di progetto
Destinazione d’uso (attuale)
Destinazione d’uso (di progetto)
Tipo di intervento consentito
Per ogni tematismo sono state prodotte mappe usandoi dati e attributi recuperati durante l’indagine (per lo stato attuale) e dati modificati durante la fase di studio e progettazione.
Perciò ad ogni edificio è stata collegata una foto per facilitare il design e l’analisi del progetto gis (usando l’elemento «action»). Gli strumenti SQL (pgquery, postgis manager, dbmanager ecc.) hanno permesso di ottenere interrogazioni molto sofisticate immediatamente visibili nell’area di mappa quali: calcolo del volume diviso per uso inteso dell’edificio, calcolo standard dell’area in percentuale sul totale dell’area pianificata e altre interrogazioni minori. Tutti elementi utili allo studio della progettazione e della pianificazione altrimenti non possibili senza uno strumento così forte quale è un gis (e QGIS in particolare).
Progetto di QGIS con visualizzate le informazioni sugli edifici¶
Infine, è stato prodotto un report di sintesi per ciascun edificio utilizzando la suite LibreOffice. Il report consiste in una scheda riepilogativa con fotografie, estratto di mappa con evidenziato l’edificio all’interno del suo contesto e i dati dello stato dell’arte dello stesso.
Layout finale all’interno del gestore di stampa di QGIS¶
La forza di QGIS è l’interfaccia molto amichevole per l’utente insieme ai diversi strumenti che offre. La connessione con diversi formati di dati (shapefiles, spatialite db, postresql/postgis db, …) facilita ed aumenta l’interoperabilità tra i diversi mondi. E perciò la libertà offerta dal software libero (QGIS, PHP, Libreoffice, QCAD) stimola e apre nuovi orizzonti.
Ultimo, ma non per importanza: abbiamo lavorato su diverse piattaforme (Windows 7 64 bit, Windows xp 32 bit, Debian server e client) ma non abbiamo mai incontrato problemi insormontabili.