Storia¶
Con alcuni tentativi, sono stato in grado di produrre con QGIS un output simile ad arcHYDRO. Sono partito da un DEM USGS Hydrosheds, poi convertito in una Spline Regolarizzata con Tensione utilizzando ka funzione GRASS all’interno di QGIS e il training di Helena Mitasova. La superficie RST è stata analizzata per trovare i bacini e i percorsi di flusso, e le risultanti topologie vettoriali sono state poi ripulite in QGIS per generare una rete idrologica e costruire delle tabelle di attributi.
Questa rete è stata classificata dall’estensione r.stream in GRASS per creare ordinamenti del reticolo secondo Horton e Hacks. È stata poi generate una superficie di distanza dallo scarico e analizzata da statistiche zonali per trovare il punto più lontano. Successivamente r.drain in GRASS per tracciare il tempo di concentrazione. In ultimo, è stato utilizzato v.net in GRASS per costruire una rete di punti di scorrimento, percorsi di flusso, percorsi di Carbonio Organico Totale (TOC) e HMDP per ogni bacino idrografico. In questo processo, le interrogazioni spaziali in QGIS sono state fondamentali.
After the basic hydrologic network was finished I used UN FAO soils database with table joins to classify soils. Then using query functions in QGIS the FAO soils were converted to USDA soils. A previously downloaded USGS ETM7+ grid was classified with the i.cluser and r.maxlik in GRASS into a NLCD grid. By using reclassification tables I converted the landcover to Manning’s n-value grid for overland flow. Finally I wrote a lookup table in r.mapcalc and merged the soil and landcover grids into and NRCS TR-55 curve numbers following the arcHYDRO methodology.
To create the rainfall grids I performed statistical analysis on GHCN tables to find rainfall depths for design storms of 1,2,5,10,50,100 year returns. Then I downloaded a free sample grid of PRISM for China and assuming a linear relationship, converted average cell values to maximum cell values in order to build maximum rainfall intensity grids.