QGIS al liceo – gli spazi urbani verdi nella città costiera di Rada Tilly, Provincia di Chubut, Argentina

Introduzione

Nella nostra regione, Patagonia argentina, abbiamo pochissimi riferimenti circa l’applicazione del GIS nella scuola superiore per la costruzione della conoscenza geografica come strumento per affrontare problematiche territoriali ed ambientali. Il caso degli spazi verdi urbani nella città costiera Rada Tilly, analizzato con QGIS, tende a dare prova di una metodologia di un’esercitazione di tipo accademico con importanti risultati, come istanze formative legate al ragionamento geografico in studenti del 12° grado della Scuola Abraham Lincoln.

Siamo partiti con l’osservazione (inventario), digitalizzando gli isolati catastali e le aree verdi (chiome degli alberi) utilizzando le immagini satellitari di Google Earth. Come quadro concettuale, abbiamo tenuto lezioni sulla progettazione cartografica, lettura ed interpretazione di immagini satellitari, e soprattutto, l’analisi di posizione per confrontare la situazione (in m : sup: 2) degli spazi verdi urbani per abitante nella città costiera di Rada Villa, con i valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS (da un minimo di 9 m : sup: 2 di aree verdi, per persona, nelle aree urbane).

Informazioni sul progetto

L’obiettivo principale dell’esperienza era quello di dare lezioni agli studenti del 12° grado, nella costruzione di un GIS come strumento per ottimizzare e migliorare la gestione delle informazioni spaziali e fornire un supporto al processo decisionale.

Obiettivi specifici:

  • Gli sudenti fanno propria una questione locale (le aree verdi di Rada Tilly’s legate ai 9 m : sup: 2 per abitante proposti dall’OMS) da un punto di vista geografico attraverso strumenti GIS.

  • Utilizzo di GIS come strumento tecnico per la verifica di ipotesi socio-spaziale.

  • Verifica della fattibilità dell’acquisizione, processamento, conservazione, analisi, recupero ed aggiornamento di dati spaziali mediante un FOSS QGIS.

Metodologia:

Per creare il progetto proseguiamo la seguente metodologia:

  • Lezioni di teoria e pratica; principalmente sull’uso di QGIS e sui benefici nell’avere verde urbano e le sue implicazioni territoriali.

  • Modellazione cartografica, definizione di layer vettoriali, sviluppo di database GIS.

  • Il lavoro sul campo (registrazione dei dati sugli alberi e posizioni GPS).

  • Digitalizzazione vettoriale degli isolati catastali urbani e delle chiome degli alberi, utilizzando un’immagine di Google Earth (GeoEye). Al fine di calcolare il numero degli abitanti per isolato catastale, abbiamo assegnato un valore medio di 4 abitanti per particella.

  • Presentazione dei risultati attraverso cartografia tematica.

Tablella degli attirbuti del layer vettoriale degli "isolati".

Tablella degli attirbuti del layer vettoriale degli «isolati».

Conclusione

Basandoci sulla proiezione di un valore medio di 4 abitanti per particella catastale, abbiamo stimato che l’attuale (2010) la popolazione urbana di Rada Tilly sarebbe aumentata a circa 9.600 abitanti. Queste persone risiedono in 209 isolati e rappresentano 157.6 ettari. La densità media della popolazione sarebbe di 61 abitanti per ettaro.

Il totale delle aree verdi censite cresce fino a 150.736 m : sup: 2 (15 ettari). Motivo per cui si può considerare che l’area verde per abitante nella zona di studio è 15.7 m : sup: 2 (l’OMS suggerisce un valore di 9 m : sup:` 2` di area verde per abitante). Questo valore si rivela una situazione molto favorevole, per quanto riguarda i benefici ambientali, che gli alberi offrono agli abitanti di questa città marina costiera.

Tablella degli attirbuti del layer vettoriale degli "isolati".

La distribuzione degli spazi urbani verdi (verde) e densità di popolazione per isolato (dal bianco al marrone) nella città costiera di Rada Tilly, Provincia di Chubut, Argentina.

Anche se il progetto è stato un esercizio accademico di scuola superiore, abbiamo apprezzato molto i risultati dell’inventario ottenuto con QGIS. Gli studenti hanno lavorato con serietà e rigore accademico, mostrando conoscenza delle tematiche (verde urbano) e dello strumento (QGIS). È stata un’esperienza molto positiva per loro e anche per il personale docente interessato.

Dopo l’esperienza del progetto possiamo assicurare che il FOSS QGIS è un’alternativa estremamente raccomandabile per l’acquisizione, l’elaborazione, archiviazione, analisi,l recupero ed aggiornamento di dati territoriali, in una forma veloce ed efficiente. Abbiamo una tale impressione positiva del software che inizieremo l’uso di QGIS nei nostri corsi universitari, sostituendo il software GIS proprietario che abbiamo sempre utilizzato.

Autori

Questo articolo è stato scritto nel mese di settembre 2011 da Mauro Novara e Alberto Vázquez, Argentina.

Tablella degli attirbuti del layer vettoriale degli "isolati".

Mauro Novara

Mauro Novara è professore del corso di Sistemi Informativi Territoriali. Docente e ricercatore dell’Università Nazionale della Patagonia San Juan Bosco, Facoltà di scienze umanistiche e sociali. Dipartimento di Geografia. Comodoro Rivadavia, Provincia di Chubut, Argentina.

Tablella degli attirbuti del layer vettoriale degli "isolati".

Alberto Vázquez

Prof. Alberto Vázquez è un professore assistente, del corso di Sistemi Informativi Territoriali. Università Nazionale della Patagonia San Juan Bosco, Facoltà di scienze umanistiche e sociali. Dipartimento di Geografia. Comodoro Rivadavia, Provincia di Chubut, Argentina.